venerdì 24 gennaio 2014

I concorsi letterari

A parer mio è un argomento tanto vasto e delicato come quello delle case editrici perchè, anche qui, ci sono concorsi letterari a pagamento e non.
Partiamo dalla domanda: a cosa servono i concorsi letterari?
Possono servire a: 
-fare le prime esperienze di scrittura e confrontarsi con altri colleghi
-è un'altra via per arrivare alla pubblicazione

Partecipai, per caso e per gioco, al mio primo concorso letterario che  vinsi con il Dott. A-Z, dopo poco partecipai ad altri due concorsi e alla fine decisi di fermarmi. Forse avrò un limite, ma non riesco a dedicarmi contemporaneamente a due opere. Non sono mai ferma nella scrittura, ho sempre un lavoro da portare avanti e anche se ci sono piccoli periodi di fermo per i vari impegni, quando ho un pò di tempo lo riprendo in mano perchè non mi piace lasciare a metà una storia. Per questo non riesco a lavorare anche per i concorsi:
1- perchè se scrivo una storia, la devo scrivere per bene e non devo correre.
2- parecchi concorsi hanno un limite di battute e spesso mi è difficile esprimermi al meglio per questi parametri. Di conseguenza scrivo la storia e poi mi trovo a tagliare e tagliare, ma a quel punto la narrazione non fila più come prima.

Fatto rimane che i concorsi letterari sono stimolanti, alcuni hanno dei temi interessanti e anche simpatici e ce ne sono veramente tanti in giro. Vi consiglio di diffidate da quelli a pagamento o per lo meno assicuratevi che la somma da pagate, per partecipare, sia GIUSTIFICATA nel regolamento. 

A chi si approccia per la prima volta a questo mondo e vuole mettersi in gioco, vi consiglio di puntare su concorsi NON a pagamento. Fate attenzione al regolamento, a volte anche solo da come è scritto si può capire la serietà del concorso. 

Voi cosa ne pensate?  :) 
Riuscite a dedicarvi alla vostra opera e a partecipare anche ai concorsi? :)

Altri post interessanti:
-Ho finito di scrivere il mio racconto/romanzo e ora?
-Il Self Publishing
-La scelta della casa editrice!
-Troppo corto - Troppo lungo

p.s. Finalmente sono riuscita a postare oggi. Chiedo venia per questo periodo, ma è una corsa contro il tempo per la preparazione della tesi, quindi non so se riuscirò a mantenere il ritmo di un post a settimana. Scusate ç_ç

Stefania


giovedì 2 gennaio 2014

Troppo corto - Troppo lungo

Eccoci con il primo post del 2014 :)

Uno dei tanti problemi per uno scrittore è la lunghezza del  lavoro, ma per discuterne meglio dobbiamo parlare di due categorie:
1- racconti
2- romanzi

Racconti:
Apprezzo molto i racconti lunghi, anche se spesso si trovano in quel limbo editoriale in cui non si sa se definirli racconti lunghi o romanzi brevi. Proprio per questo motivo potrebbero creare problemi per la pubblicazione, nel caso in cui l'autore si affidi a una CE perchè se è troppo corto bisogna vedere se la casa editrice è interessata alla pubblicazione di racconti o di raccolte di racconti (e non tutte lo fanno). Le cose sono due: o inviate una e-mail di informazione dicendo che siete interessati a spedire un lavoro di tot caratteri (si considerano con gli spazi inclusi) oppure inviate direttamente il manoscritto. In genere non c'è una regola che definisce fino a quante battute si può considerare romanzo breve o racconto lungo un'opera, a volte dipende proprio dalla politica della casa editrice.

Romanzi:
Poi ci sono quei lavori in cui non è più lo scrittore a guidare la storia, ma sono i personaggi a guidare lo scrittore e così ci troviamo un mattone di 500 pagine di word. Anche quando si fa un lavoro troppo lungo non è di facile pubblicazione per un esordiente perchè la casa editrice farebbe un grosso investimento sul manoscritto (ovviamente si parla sempre di CE non a pagamento). In questo caso consiglierei o di cercare di stringere la storia, oppure di provare a dividerla in due o più volumi. Nel caso in cui vi riesce difficile mutare un lavoro già finito,  provate a inviarlo e incrociate le dita :)

Cercate di capire fin dall'inizio quanto lunga potrebbe uscire la storia e decidere sul da farsi, ad esempio, ultimamente sto lavorando a un romanzo, ma la storia è piena di intrecci e già so che ne uscirebbe un lavoro ben consistente per questo mi son data un termine di due libri :).
Ovviamente questi dilemmi non si pongono nel caso siete orientati al Self-Publishing :)

Avete avuto problemi del  genere :)? Come avete risolto alla fine?

Altri post utili:
-Ho finito di scrivere il mio racconto/romanzo e ora?
-Il Self Publishing
-La scelta della casa editrice!

Stefania